Cake's Blues
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Banana bread

17/5/2015

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Come molte altre ricette il Banana bread l'ho conosciuto quando vivevo a Dublino. Lo vendevamo da Fresh, la rosticceria vegetariana dove lavoravo. Fresh era un ristorante in centro a Dublino che aveva questa rosticceria distaccata nel quartiere dove abitavo, ed ho lavorato lì 9 mesi. La capa era una matta, urlava sempre dietro a tutti inutilmente e con cattiveria, non ha mai avuto la mia stima ed ho avuto la fortuna di non lavorare nella sede centrale con lei ma di gestire questo piccolo negozietto, la vedevo solo una volta al giorno quando mi portava il cibo da vendere.
La mattina aprivo il negozio, ricevevo il latte fresco e la focaccia (per l'Italian sandwich) preparavo il porridge per la colazione ed i panini per il pranzo (il più bello era pane nero, avocado, formaggio di capra e barbabietola, coloratissimo!), poi sistemavo le 12 insalate nei vassoi, facevo l'ordine al fruttivendolo, scrivevo il menù del giorno sulla lavagna ed ogni tanto rubavo una fetta di dolce. Ecco cafè Fresh:
  • I dolci erano tutti salutari o adatti alle intolleranze. Il banana bread è un dolce da colazione, questa versione in particolare è poco dolce, non ha zucchero aggiunto, al primo morso delude un po' perchè sembrando un plum cake ce lo si aspetta più dolce, ma in realtà è assolutamente buono e bilanciato. Volendo, comunque, nulla vieta di aggiungere 1-2 cucchiai di zucchero se vi rende più felici.
La ricetta originale non prevede le noci che secondo me ci stanno benissimo e fanno pure bene.
Sempre pensando a Dublino mi viene in mente il banana sandwich, ho lavorato in una famiglia per qualche mese ed era lo spuntino preferito dei 4 bambini: due fette di pan carrè spalmate di burro di noccioline e banane schiacciate, non l'ho assaggiato ma pare fosse una bonta! In realtà penso che sia sicuramente più salutare di pane e nutella.
In irlanda nelle scuole è vietato portare alimenti dolci per la merenda, dovrebbe essere una regola universale.
Ecco la ricetta, ve la scrivo con le mie modifiche (ho sostituito il succo con la purea di mela, quelle vaschettine che vendono al supermercato, ho aggiunto le noci ed una manciata di fiocchi di avena sopra ed ho usato 2/3 di farina integrale).
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Ingredienti:
125g burro morbido
2 uova
2 cucchiai di miele
3 banane
2 cucchiai di purea di mele (o succo di mela)
100g di farina
150g di farina integrale
80g di noci
fiocchi di avena
lievito, sale, vaniglia, cannella

Mescolare il burro con un uovo alla volta (non si amalgamerà benissimo, non importa), aggiungere il miele, le banane schiacciate grossolanamente con una forchetta, la purea di mele e dopo le farine, il lievito, il sale e gli aromi, ed infine le noci tagliate grossolanamente. Cospargere il dolce con una manciata di fiocchi di avena e cuocere a 170° per circa 45 minuti.
Il dolce può essere surgelato.
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Caramello al burro salato

6/5/2015

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Quando ero più piccola, quando fare una bavarese al cioccolato era un'impresa epica ma anche di massima soddisfazione, quando studiavo scrupolosamente le ricette prima di iniziare a farle o quando non pulivo minimamente la cucina dopo aver cucinato (e mia mamma diceva "E chi pulisce adesso???" sapendo già che toccava a lei, e forse il non dover pulire mi ha fatto amare ancora di più il tutto), una cosa che facevo raramente era il mou, perchè, con il mio metodo, ci volevano 3 ore in piedi davanti ai fornelli.
Il metodo, diffusissimo nelle ricette on line, era di cuocere panna e zucchero o il latte condensato finchè il liquido evaporava a tal punto da fare addensare il composto e lo zucchero caramellava. E ci volevano letteralmente delle ore.
Una volta avevo trovato un metodo che, se ci ripenso ora, è da mettersi le mani nei capelli: mettere una lattina di latte condensato, chiusa, a bollire per alcune ore direttamente sul fuoco. Probabilmente ero finita sul sito di Unabomber. Grazie a Dio già allora dovevo aver capito che la cosa era alquanto rischiosa, così ho continuato a stare lì in piedi a mescolare per ore.
Finchè 2 anni fa il mio amico e maestro Gianpaolo mi ha svelato che il mou si può preparare in 10 minuti  :D  semplicemente scaldando a parte la panna e lo zucchero ed unendoli solo alla fine.
Ecco la ricetta: la dose di panna nella preparazione è molto variabile in base a quanto densa vogliamo la crema. Se viene troppo liquida allora sì possiamo lasciarla sul fuoco, mescolando, finchè addensa un po'. Tenete comunque conto che il mou indurisce raffreddandosi, per cui appena fatto sembra più liquido di quello che sarà realmente.
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Ingredienti:
200g zucchero
180g panna
1 cucchiaino colmo di glucosio (facoltativo)
3g sale
vaniglia
35g burro

Caramellare lo zucchero a secco: mettere lo zucchero in un pentolino e farlo caramellare a fiamma bassa, mescolando e facendo attenzione che non bruci. Se si creano grumi romperli con il cucchiaio e farli sciogliere gradualmente.
Se invece volete evitare la formazione di grumi non versare lo zucchero tutto in un colpo nel pentolino ma metterne solo un po' ed aggiungere il resto man mano che caramella.
Nel frattempo portare la panna ad ebollizione.
Quando il caramello è pronto, aggiungere a filo la panna bollente, facendo attenzione perchè la panna a contatto con lo zucchero rovente andrà subito in forte ebollizione (il composto si gonfia molto, rischia di schizzare e di traboccare dalla pentola e soprattutto produce un sacco di vapore).
Aggiungere il sale e la vaniglia, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Quando il composto raggiunge i 45° aggiungere il burro tagliato a pezzettini e mescolare fino ad assorbimento.
Essendo a base di zucchero e grassi non ha grossi problemi di conservazione.
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                 Anna

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    Amo i dolci e i libri di ricette pieni di foto! Ho una laurea in logopedia e un diploma in pasticceria. Ho più stampi per dolci che paia di scarpe. Adoro i fiori.

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